- Bando Re-Start Regione UmbriaIl bando, emanato dalla Regione Umbria, è volto ad erogare finanziamenti di liquidità con quota trasformabile in fondo perduto, dedicato a micro e piccole imprese, professionisti inclusi, nel contesto delle problematiche economiche scaturite dalla pandemia causata dal “Covid-19”. FINANZIAMENTI EROGABILI: La misura prevede l’erogazione di finanziamenti pari al 25% del fatturato 2019 e con un valore compreso tra un minimo di euro 5.000,00 e un massimo di euro 25.000,00. Il Finanziamento ha durata 60 mesi, comprendente un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi. Quota contributo: E’ prevista la possibilità di trasformare il 50% del finanziamento in quota a fondo perduto, se all’interno del periodo di preammortamento, verranno realizzate delle azioni alternative fra loro secondo le previsioni di bando. Il bando è in decorrenza di prenotazione a far data dall’11.05.2020 e le domande sono presentabili fino al 25 maggio. E’ possibile verificare il contenuto delle modalità attuative e dell’istanza per accedere all’agevolazione tramite il portale dedicato al link https://www.gepafin.it/; la domanda sarà disponibile online a partire dall’11 maggio a questo stesso link. BANDO Fondo Re Start
- Filosofare per vivere – dall’ 8 maggio al 5 giugno 2020Una serie di incontri per capire quale sarà il futuro dopo il coronavirus. Ad organizzarli la sezione provinciale della Uil di Terni. Gli incontri si terranno su Zoom Meeting e per partecipare occorre inviare la propria email e il proprio numero di telefono al numero telefonico 335 7307031
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Come sarà il dopo covid-19 ? abbiamo la consapevolezza che avremo profondi cambiamenti e che epocali saranno le ricadute sul versate economico, sociale, culturale e psicologico. Nulla sarà come prima, ma non sappiamo come sarà. La lezione ci sarà servita per cambiare i nostri valori, per costruire una società più giusta e solidale, più rispettosa della natura? Oppure saremo tutti (o quasi) più poveri, più egoisti, cresceranno le diseguaglianze e le ingiustizie? Certo ora siamo tutti giustamente presi a gestire le emergenze delle tante macerie (anche relative alla emergenza sanitaria) ma sarebbe un errore se lasciassimo solo agli altri il definire il nuovo progetto di società e ci limitassimo ad aspettare quello che verrà subendo completamente le scelte altrui. E’ vero dunque che “primum vivere, deinde philosophari” ma, come la vicenda covid dimostra, si può morire anche per aver scelto valori sbagliati o adottato politiche errate come quella di aver depotenziato negli anni il servizio sanitario. Quindi occorre anche tornare a discutere, confrontarsi, farsi venire le idee, definire progetti, anche a livello locale. Dunque “filosofare per vivere”. Una iniziativa nata per informarci, comprendere, confrontarci ed elaborare idee e progetti per una società che sia migliore. Una “tempesta di cervelli” provocata da autorevoli relatori Gli incontri on line avranno la durata di due ore, di venerdì. Quelli già in calendario: 8 maggio ore 16,50 Prof. Marcello Signorelli, docente di economia dell’Università di Perugia 15 maggio Prof. David Lazzari, presidente nazionale Ordine degli Psicologi 22 maggio Dott. Antonio Foccillo, docente–componente CNEL–segr. confederale UIL 29 maggio Dott. Luigi Rossetti, dirigente regionale sviluppo economico, lavoro, agricoltura 5 giugno Avv. Paola Morlupo, docente, formatore, esperta mercato del lavoro https://www.youtube.com/watch?v=aIVoIkZFq5M http://www.umbria24.it/cultura/il-mondo-dopo-il-coronavirus-leconomista-signorelli-agli-incontri-della-uil - Lo psicologo ausiliario del Giudice: ctu e perizie nelle emergenze – 19 Maggio 2020 ore 18.30
L’emergenza sanitaria che ci ha visto e ci vede coinvolti, richiede ridefinizioni di modalità di lavoro sopratutto in quei contesti, come quello psicogiuridico, in cui non è possibile aderire semplicemente ad una sospensione delle nostre attività da ausiliari del Giudice. Il CTU e il perito si possono trovare a dover riorganizzare tempi e modalità di lavoro, tenendo sempre a mente il prioritario interesse del minore, all’interno delle procedure in cui l’operato professionale si colloca. Il Gruppo di Lavoro in Psicologia Giuridica, mosso dalle criticità del periodo di emergenza e dalla volontà di proporre delle riorganizzazioni condivise e condivisibili tra le colleghe e i colleghi dell’Ordine degli psicologi dell’Umbria, ha messo a punto un documento volto a rifocalizzare i punti cardinali del ruolo di consulente tecnico e di perito che si trova ad operare in emergenza. L’incontro si terrà mediante videoconferenza tramite piattaforma Cisco Webex Meetings per iscriversi inviare una mail all’indirizzo info@ordinepsicologiumbria.it L'incontro è gratuito e riservato agli iscritti all’Ordine degli Psicologi dell’Umbria.
- SOSTARE IN EMERGENZA – Secondo appuntamento: IL TEMPO
- SOSTARE IN EMERGENZA – Riflessioni sul primo tema proposto: LO SPAZIO IN CASA
- Concorso Letterario Nazionale di Psicologia – Nuova EdizioneSono aperte le iscrizioni alla terza edizione del Concorso Letterario Nazionale di Psicologia. Il termine ultime per iscriversi al Concorso Letterario Nazionale è fissato al 31 Maggio. Il Concorso è totalmente gratuito e tutte le informazioni per partecipare sono riportate al seguente link: https://www.concorsoletterario.eu/iscriviti
- “E venne il giorno” – Articolo a cura del Dott. Donato CattaniE venne il giorno Supporto psicologico, salute fisica e ritorno alla normalità Dott. Donato Cattani Psicologo e Psicoterapeuta La drammatica e repentina diffusione a livello mondiale del Covid-19 ha drasticamente gettato l’essere umano in una terribile condizione di insicurezza e di incertezza. Ci troviamo, così, a dover fronteggiare improvvisamente (e impreparati) un’emergenza estremamente complessa e di natura multidimensionale. E, sebbene l’emergenza sanitaria e quella economica-sociale, di fatto, debbano essere considerate le emergenze più urgenti a cui far fronte, esiste un ulteriore livello, a un primo sguardo forse meno impattante degli altri, ma che non può e non deve essere in alcun modo sottovalutato: l’emergenza psicologica e psicosociale. Degenti in stato di isolamento asettico presso i presidi ospedalieri, quarantene obbligatorie, operatori sanitari costretti a turni massacranti e interminabili, anziani isolati, famiglie smembrate, impossibili ricongiungimenti e completa assenza di contatti sociali. In questa quotidiana e difficile battaglia, l’isolamento e le restrizioni sociali costituiscono delle armi necessarie, imprescindibili ma, allo stesso tempo, rappresentano condizioni esistenziali a cui non eravamo affatto preparati e che, nell’imminente futuro, potrebbero portare a problematiche psicologiche, anche di grave entità, per moltissime categorie di persone e lavoratori e, certamente, per le fasce d’età più deboli, come gli anziani e, soprattutto, i bambini. L’uomo ha bisogno di legami, contatti e relazioni. Il gruppo e la condivisione sono insiti nella natura umana così come altri importanti bisogni umani. Lo sapeva bene Aristotele che definì l’essere umano animale sociale proprio in virtù del suo innato istinto di aggregazione. D’altra parte, il fatto che i rapporti interpersonali e i legami sociali contribuiscano in maniera decisiva al benessere psicologico di un individuo rappresenta, ormai senza più alcun dubbio, una certezza scientifica incontrovertibile. Ma c’è dell’altro. Attraverso una considerevole quantità di dati sperimentali e di ricerche evdence-based è stato assolutamente confermato come la salute, intesa come completo stato di benessere bio-psico-sociale, è determinata dalla complessa relazione che si instaura tra cervello, stati emotivi, comportamento, sistema endocrino e immunitario. L’assenza o la limitata disponibilità dei contatti sociali potrebbero quindi influire sulla salute fisica e giocare un ruolo importante anche nella guarigione delle malattie. La ricerca scientifica, infatti, ha ampiamente dimostrato che l’essere isolati, sentirsi soli e non poter beneficiare del supporto emotivo dei propri affetti può provocare importanti effetti sia sulla produzione delle citochine infiammatorie sia sul sistema immunitario. L’Università della California, ha condotto a tal proposito un’ampia review su tutti gli studi più significativi sul tema ed ha concluso che tale condizione di isolamento comporta da il rischio di raddoppiare i livelli dei marker infiammatori e di porre il proprio sistema immunitario in un continuo e pericoloso stato di allerta e stress (Eisenberger et al., 2017; Bottaccioli e Bottaccioli, 2017). Al contrario, è stato osservato da alcuni ricercatori della prestigiosa Università di Oxfor come sentirsi aiutati e ricevere supporto emotivo ridurrebbe in maniera significativa il rischio di ammalarsi e la mortalità, probabilmente proprio per gli effetti positivi sul sistema immunitario (Becofsky et al., 2015). Proprio in virtù di tali consapevolezze scientifiche, nei giorni scorsi, presso l’ospedale Himanitas-Gradenigo e nella clinica Cellini di Torino è stato attivato, per tutti i malati ricoverati con coronavirus, un piano di cura che prevede l’utilizzo di tablet e dei social network per potersi mantenere in contatto con la propria rete famigliare e sociale (Mondo, 2020). Combattere contro una malattia già costituisce, di per sé, una sfida estremamente ardua; farlo da soli, lontani dai propri affetti e senza il supporto psicologico di personale qualificato può diventare un’impresa quasi impossibile. La malattia non può essere in alcun modo più considerata come il lineare effetto di agenti patogeni fisici, biochimici, genetici e ambientali ma va intesa come il risultato emergente della stretta connessione che questi possono avere con la mente e i suoi complessi meccanismi. In tale ottica, e in vista dell’imminente e auspicato ritorno alle normali attività quotidiane, la necessità di porre in essere azioni e piani di supporto e di intervento psicologico qualificato risulta, pertanto, di primaria e fondamentale importanza non solo per il benessere psicologico, ma anche per la salute fisica e la qualità complessiva della vita di ognuno di noi e, soprattutto, per le categorie di lavoratori più a rischio e le fasce d’età più vulnerabili. Riferimenti Bibliografici 1. Pathogenic human coronavirus infections: causes and consequences of cytokine storm and immunopathology. Semin Immunopathol. 2017 Jul;39(5):529-539. doi: 10.1007/s00281-017-0629-x 2. Medical Facts di Roberto Burioni, Migliara, A. “Possibile bersaglio farmacologico per limitare le complicanze cliniche più gravi delle infezioni da nuovo coronavirus”, accessed March 25, 2020, https://www.medicalfacts.it/2020/03/25/coronavirus-interleuchina-6-un-possibile-bersaglio-per-spegnere-la-tempesta-infiammatoria-in-covid-19/ 3. Bottaccioli, F., Bottaccioli, A.G. (2017). Psiconeuroendocrinoimmunologia e scienza della cura integrata: il manuale. Milano: Edra S.p.A. 4. Eisenberger, N.I., Moieni, M., Inagaki, T.K. et al. (2017) In sickness and in health: the co-regulation of inflammation and social behavior. Neuropsychopharmacology 42 (1), 242-253. 5. Becofsky, K.M., Shook, R.P., Sui, X. et al., (2015). Influence of the source of the social support and size of social network on all-cause mortality. Mayo Clinic proceedings, 90 (7), 895-902. 6. Kroenke, C.H., Quesenberry, C., Kwan, M.L. et al., (2013). Social Networks, social support, and burden in relationships, and mortality after breast cancer diagnosis in the Life After Breast Cancer Epidemiology (LACE) Study. Breast Cancer Research and Treatment, 137, 261-271. 7. Mondo, A. (2020). “Coronavirus, un tablet per mettere in contatto pazienti in isolamento in ospedale e famiglie”, accessed April 02, 2020, https://www.lastampa.it/torino/2020/04/02/news/coronavirus-un-tablet-per-mettere-in-contatto-pazienti-in-isolamento-in-ospedale-e-famiglie-1.38669656
- CALENDARIO INCONTRI IN VIDEOCONFERENZA – APPUNTAMENTI APRILE 2020AREA COMUNICAZIONE 24 Aprile 2020 – dalle ore 19.00 alle ore 21.00 Referente: Dott.ssa Rosella De Leonibus Descrizione sintetica dell’incontro: In questo difficile periodo comunicare è rimasta l’unica forma di socialità e contatto che possiamo esprimere. Prima di tutto tra noi, colleghe e colleghi, e poi con i nostri clienti/pazienti e con la comunità sociale. Come, cosa, quando, quanto comunicare, con quali mezzi: sono tutte formule nuove da trovare insieme nel rispetto delle disposizioni del nostro Ordine e della complessità della situazione socio-sanitaria. Vi aspetto per parlarne insieme. 29 Aprile 2020 – dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Referente: Dott.ssa Mara Eleuteri, Consigliere dell’Ordine e Coordinatrice GdL Emegenza-Urgenza Descrizione sintetica dell’incontro: L’incontro è rivolto ai professionisti che stanno operando nell’ambito dell’emergenza per conto di Associazioni ed Enti o autonomamente, anche attraverso l’attivazione di numeri telefonici di supporto psicologico. L’obiettivo dell’incontro sarà quello di fare il punto della situazione in vista della seconda fase dell’emergenza. AREA CLINICA 24 Aprile 2020 – dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Referente: Dott. Filippo Persichetti Descrizione sintetica dell’incontro: Interventi a distanza sui disturbi del neurosviluppo. - Principi analisi del comportamento applicati all’intervento a distanza - presentazione video interazioni terapista - bambino - simulazioni - discussione 30 Aprile 2020 – dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Referente: Dott.ssa Marina Brinchi Descrizione sintetica dell’incontro: Tra personale e professionale. Calendario di incontri virtuali in cui possiamo condividere i nostri vissuti personali e le nostre esperienze professionali al tempo del COVID 19 e durante i quali trovare soluzioni per gestire gli impegni professionali nei diversi contesti: in ospedale, in carcere, a scuola, nella prassi individuale, familiare e di gruppo. AREA TECNICA 21 Aprile 2020 – dalle ore 18.30 Referente: Dott.ssa Elisabetta Proietti Lilla, Consigliere dell’Ordine e Coordinatrice GdL Campo Giuridico Descrizione sintetica dell’incontro: L’incontro verterà sull’analisi critica degli elementi dei quesiti nelle valutazioni dell’idoneità a testimoniare dei minori. 28 Aprile 2020 – dalle ore 11.30 alle ore 12.30 Referente: Dott. Roberto Ausilio Descrizione sintetica dell’incontro: gestione del tempo e dello stress digitale del professionista ai tempi del covid-19 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Gli incontri si terranno mediante videoconferenza tramite piattaforma Cisco Webex Meetings. Per accedere alla piattaforma dovrete utilizzare un pc con videocamera e microfono dotato di collegamento ad internet. E’ possibile utilizzare anche smartphone e tablet, in questo caso potrebbe essere necessario scaricare l’apposita applicazione, si riportano di seguito i link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.cisco.webex.meetings&hl=it https://apps.apple.com/it/app/cisco-webex-meetings/id298844386 Per accedere all’incontro riceverete una mail di invito (la mail può pervenire anche a ridosso dell’orario di inizio), dovrete aprire l'invito e-mail e fare clic sul collegamento. Se necessario, immettere le informazioni richieste. Se si utilizza Chrome 32 e successivi o Firefox 271e successivi, è possibile che venga visualizzato un prompt che richiede di installare un plug-in Cisco WebEx. Selezionare Scarica e seguire le istruzioni per installare il plug-in richiesto. Invitiamo quanti interessati ad inviare una mail all’indirizzo mailto:info@ordinepsicologiumbria.it specificando l’incontro al quale si è interessati. Per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria adesione entro le ore 16.00 del giorno precedente a quello dell’incontro, diversamente non sarà possibile garantire la partecipazione. N.B. E’ possibile partecipare a tutti gli incontri in calendario. Gli incontri sono gratuiti e riservati agli iscritti all’Ordine degli Psicologi dell’Umbria.
- SOSTARE IN EMERGENZAProgetto del Gruppo di Psi Scolastica dell'Ordine dell'Umbria. Di seguito il link per accedere al video che lo illustra https://youtu.be/ma0u0F2MIwg
- STRESS E COVID-19 – una ricerca tra le professioni sanitarie di psicologi, infermieri e medici della Regione Umbria
L'avvento di questo nuovo virus ha portato nel giro di pochi giorni ad una vera e propria rivoluzione che ha riguardato il nostro modo di lavorare e la nostra capacità di dare risposta a nuove e difficili sfide. Lo scopo di questa ricerca è quindi quello di acquisire informazioni che permettano di comprendere puntualmente come ci stiamo adattando ad un picco di stress straordinario che riguarda tutti noi. È infatti interessante comprendere come si reagisce alle più diversificate condizioni, come ad esempio: l'esposizione al rischio di contagio, il super lavoro, il confinamento a casa, il confronto con il carico emotivo degli utenti, lo smart working, la mancanza di lavoro, ecc... Per compilare il questionario saranno necessari dai 5 ai 10 minuti e sarà sufficiente cliccare sul link di seguito riportato. Si possono usare diversi dispositivi per la compilazione come smartphone, tablet, pc, ecc… Link questionario https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeHOALA3SIIHemSwpipB9QMii2N6ExlP943mSAWRRffmqEGLw/viewform?usp=sf_link Tutto avviene tramite una piattaforma digitale di assoluta sicurezza. I dati vengono raccolti in maniera anonima ed aggregati per un’analisi che non riguarderà in alcun modo approfondimenti su singoli questionari. Verrà richiesto di accedere un account gmail, ma non verranno poi acquisiti e conservati dati di accesso alla piattaforma. Vi chiediamo quindi di collaborare compilando un questionario per studiare meglio la nostra modalità di adattamento allo stress correlato all'emergenza COVID 19 e l’impatto che questo momento storico ha sul lavoro delle tre professioni sanitarie. Grazie per la partecipazione, cordiali saluti, Pietro Bussotti, psicologo del lavoro e psicoterapeuta, consigliere dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e Specialista in convenzione USL Umbria 2. Giulia Paolocci, medico specialista in medicina del lavoro.