A causa dell’emergenza sanitaria in corso, si è reso necessario, nel lavoro pubblico, un massiccio ricorso a modalità̀ di svolgimento della prestazione lavorativa non in presenza, genericamente ricondotte al lavoro agile, finora oggetto di limitate sperimentazioni e timidi tentativi di attuazione. Le amministrazioni pubbliche si sono viste costrette a confrontarsi concretamente con una modalità organizzativa di lavoro disciplinata già da tempo nel nostro ordinamento, scoprendone punti di forza e di debolezza che sono stati messi al centro di un ampio e diffuso dibattito tuttora in corso. In questo incontro, ci interroghiamo su come questi cambiamenti, che riguardano l’organizzazione del mondo del lavoro in generale, intercettino la nostra professione in particolare ed i generi con le differenze che la cultura porta con sé e spesso accentua.