L’avvento di questo nuovo virus ha portato nel giro di pochi giorni ad una vera e propria rivoluzione che ha riguardato il nostro modo di lavorare e la nostra capacità di dare risposta a nuove e difficili sfide.
Lo scopo di questa ricerca è quindi quello di acquisire informazioni che permettano di comprendere puntualmente come ci stiamo adattando ad un picco di stress straordinario che riguarda tutti noi. È infatti interessante comprendere come si reagisce alle più diversificate condizioni, come ad esempio: l’esposizione al rischio di contagio, il super lavoro, il confinamento a casa, il confronto con il carico emotivo degli utenti, lo smart working, la mancanza di lavoro, ecc…
Per compilare il questionario saranno necessari dai 5 ai 10 minuti e sarà sufficiente cliccare sul link di seguito riportato. Si possono usare diversi dispositivi per la compilazione come smartphone, tablet, pc, ecc…
Link questionario
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeHOALA3SIIHemSwpipB9QMii2N6ExlP943mSAWRRffmqEGLw/viewform?usp=sf_link
Tutto avviene tramite una piattaforma digitale di assoluta sicurezza. I dati vengono raccolti in maniera anonima ed aggregati per un’analisi che non riguarderà in alcun modo approfondimenti su singoli questionari. Verrà richiesto di accedere un account gmail, ma non verranno poi acquisiti e conservati dati di accesso alla piattaforma.
Vi chiediamo quindi di collaborare compilando un questionario per studiare meglio la nostra modalità di adattamento allo stress correlato all’emergenza COVID 19 e l’impatto che questo momento storico ha sul lavoro delle tre professioni sanitarie.
Grazie per la partecipazione, cordiali saluti,
Pietro Bussotti, psicologo del lavoro e psicoterapeuta, consigliere dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e Specialista in convenzione USL Umbria 2.
Giulia Paolocci, medico specialista in medicina del lavoro.