L’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, con una lettera aperta, si rivolge ai candidati alla presidenza della Regione per chiedere un impegno concreto che consenta di dare risposte ai bisogni psicologici dei cittadini umbri. Una necessità legata al diffuso disagio psicologico che coinvolge persone di tutte le età.
Anche a fronte della recente approvazione della legge sullo psicologo di base serve lavorare urgentemente alla “costruzione di una rete pubblica capace di individuare tempestivamente i disagi e di fornire una prevenzione di primo livello, ascolto e promozione delle risorse personali e collettive, insieme a un secondo livello di servizi specialistici che offra un trattamento adeguato, inclusa la psicoterapia, per le situazioni più problematiche.
La richiesta di impegni precisi passa anche per l’attuazione della legge che consente alle regioni di attivare servizi psicologici nelle scuole, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Una esperienza già avviata in Umbria, anche mediante un Protocollo tra Ordine e USR, che va ora consolidata. Occorre anche un potenziamento organizzativo degli psicologi nei servizi specialistici territoriali e nelle strutture ospedaliere. La componente psicologica è determinante per la qualità della vita e la salute.